da Valeria Carletti
Sandro Veronesi l'avevo visto presentare Caos Calmo dalla Dandini. Lui mi aveva affascinata, ma la trama del libro no: un tipo che dopo la morte della moglie si apposta davanti alla scuola della figlia e passa le giornate lì.. Devo aver pensato che il racconto di queste giornate doveva per forza essere abbastanza noioso! La settimana scorsa mi sono decisa a comprarlo e l'ho letteralmente divorato. E'vero, lui sta fermo davanti alla scuola, ma tutto si muove intorno. Amici e conoscenti lo vanno a trovare, forse incuriositi da questo sua folle decisione, e finiscono per riversargli addosso i loro dolori e e le loro debolezze... alla fine si scopre che forse la normalità non esiste. Esiste il buon senso di una bimba che riuscirà poi a riportare il padre alla vita. Libro consigliato a chi si sente fragile, debole, folle. Perchè Veronesi non giudica, racconta solamente della battaglia quotidiana di tutti per raggiungere un po' di serenità o, in sua assenza, di "caos calmo".
30 agosto 2007
06 agosto 2007
LA CUCCAGNA di Emile Zolà
da Isabella Guarini
D'agosto mi piace rileggere i classici. Quest'anno ho scelto La cuccagna di Emile Zolà, forse per qualche riferimento alle notizie della politca che si mescola con i piaceri e il danaro. Era così nella Francia borghese del Secondo impero. La curie, titolo originale del romanzo, indica la parte della bestia che viene distribuita ai cani, e, in senso figurato, rappresenta la spartizione delle cariche e l'assalto agli onori. Tutte le strade, allora come ora, erano aperte agli avventurieri, ai finanzieri, ai politici. La cuccagna rappresenta la società parigina intorno al 1860, vista attraverso il reciproco richiamo " dell'oro e della carne".
Degas: Dopo il bagno
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