15 ottobre 2007

I GENDARMI DELLA MEMORIA di Gianpaolo Pansa

da Isabella Guarini
Un libro sulla guerra civile con cui Giampaolo Pansa tenta di far riflettere su un tabù della sinistra. L'autore ha dichiarato che non andrà in giro per la presentazione perchè non trova civile essere scortato dalle forze dell'ordine, dopo i violenti attacchi per il precedente libro.
Editore Sperling & Kupfer, 2007

30 settembre 2007

IL SANNIO E I SANNITI di E.T.Salmon

da Isabella Guarini

Da qualche tempo imperversa la polemica contro il "Sannita" più additato d'Italia. Vale la pena di saperne di più su un popolo che diede filo da torcere ai Romani impegnandoli in tre guerre dal 343 al 290 a.C. L'influenza sannita sui Romani fu per lungo periodo costante, immediata e inevitabile e si potrebbe dire che essi li incitarono e spronarono sulla strada dell'Impero. Era in uso tra gli storici romani usare le vicende belliche contro i Sanniti per magnificare il proprio patriottismo e guadagnarsi l'ammirazione. Edizioni Einaudi

30 agosto 2007

Caos Calmo di Sandro Veronesi

da Valeria Carletti

Sandro Veronesi l'avevo visto presentare Caos Calmo dalla Dandini. Lui mi aveva affascinata, ma la trama del libro no: un tipo che dopo la morte della moglie si apposta davanti alla scuola della figlia e passa le giornate lì.. Devo aver pensato che il racconto di queste giornate doveva per forza essere abbastanza noioso! La settimana scorsa mi sono decisa a comprarlo e l'ho letteralmente divorato. E'vero, lui sta fermo davanti alla scuola, ma tutto si muove intorno. Amici e conoscenti lo vanno a trovare, forse incuriositi da questo sua folle decisione, e finiscono per riversargli addosso i loro dolori e e le loro debolezze... alla fine si scopre che forse la normalità non esiste. Esiste il buon senso di una bimba che riuscirà poi a riportare il padre alla vita. Libro consigliato a chi si sente fragile, debole, folle. Perchè Veronesi non giudica, racconta solamente della battaglia quotidiana di tutti per raggiungere un po' di serenità o, in sua assenza, di "caos calmo".

06 agosto 2007

LA CUCCAGNA di Emile Zolà

da Isabella Guarini

D'agosto mi piace rileggere i classici. Quest'anno ho scelto La cuccagna di Emile Zolà, forse per qualche riferimento alle notizie della politca che si mescola con i piaceri e il danaro. Era così nella Francia borghese del Secondo impero. La curie, titolo originale del romanzo, indica la parte della bestia che viene distribuita ai cani, e, in senso figurato, rappresenta la spartizione delle cariche e l'assalto agli onori. Tutte le strade, allora come ora, erano aperte agli avventurieri, ai finanzieri, ai politici. La cuccagna rappresenta la società parigina intorno al 1860, vista attraverso il reciproco richiamo " dell'oro e della carne".
Degas: Dopo il bagno

24 luglio 2007

MESSAGGIO PER UN'AQUILA CHE SI CREDE UN POLLO

da Vittorio Grondona

Anthony De Mello, gesuita, ci propone un volume ricolmo di umorismo, che attraverso il sorriso ci conduce nell'intimità di noi stessi, nel santuario segreto della coscienza. Un libro di facile lettura composto di brevi capitoli che si possono leggere comodamente anche nei ritagli di tempo. E' il caso di dire: scopriamoci divertendoci.
Edizioni PIEMME S.p.A. 1995. Traduzione di Laura Cangemi. Illustrazione di copertina di Giuseppe Ferrario

22 luglio 2007

La pioggia prima che cada, di Jonathan Coe

da Valeria Carletti, Torino

La pioggia prima che cada non esiste ma....... Qualcosa può ben farti felice, no? anche se non è reale. Una zia scrive alla nipote cieca descrivendole alcune foto di famiglia. Da queste foto, come per magia, esce fuori la storia di tre generazioni di donne: una storia difficile, in salita, e non vedi l'ora di arrivare alla fine, anche solo per capire se davvero dietro tutto quello che hai letto c'è un disegno misterioso, come in fondo tutti speriamo. Forse sì, o forse alla fine hai letto "solo" la storia di tre-quattro vite di donne. Non è poco, la vita.. La comprensione del disegno che ci sta sotto forse arriverà un giorno, o forse no.

12 luglio 2007

L'ARTE DEL NOVECENTO - Dall'espressionismo al Multimediale

da Isabella Guarini

L'arte è sempre stata un elemento di mediazione tra il potere costituito e il pubblico. L'arte moderna si afferma contestando l'establishment e sulla base di questa eredità l'arte contemporanea si stabilizza nella relazione con il potere , che è più di un potere. Per questo, è importante conoscere la storia dell'arte contemporanea. Qui propongo il terzo vulume della serie, per un confronto tra Dalì , che realizzò una bocca di rubini e perle, e Hirst che, oggi, ha realizzato un teschio di diamanti da 75 milioni di Euro. Tanto per scongiurare la paura della morte!
Lara Vinca Masini, L'arte del Novecento, vol. III, Giunti editore per L' Espresso, 2003

03 luglio 2007

PIO XI, HITLER E MUSSOLINI. LA SOLITUDINE DI UN PAPA

da Vincenzo Rocchino, Genova

Emma Fattorini, storica e vaticanista, dall'archivio del Vaticano, ha tratto materiale utile a chiarire la mancata promulgazione dell' ultima Enciclica di Pio XI (Achille Ratti). Era il 1939; Segretario di Stato Eugenio Pacelli; Pio XI aveva deciso di rompere con fascismo e nazismo perché chiaramente antisemiti: scrisse quella che sarebbe stata anche l'ultima sua Enciclica ma, colpito dall'infermità che lo porterà alla morte, non potrà promulgarla. Alla sua scomparsa il Cardinale Eugenio Pacelli (che gli succederà assumendo il nome di Pio XII) decide di vietarne la pubblicazione: il futuro Pio XII è convinto dell'inopportunità di schierarsi "a quel modo" contro i regimi al potere.

Emma Fattorini, “PIO XI, HITLER E MUSSOLINI. LA SOLITUDINE DI UN PAPA “, EINAUDI, € 22

25 giugno 2007

Il Ponte

da Valeria Carletti

Ho iniziato a leggere Il ponte di Vitaliano Trevisan durante un lungo viaggio in treno. Difficile è stato chiudere il libro arrivata alla stazione di Torino. Tutto parte dalla morte di un vecchio amico del protagonista. Tu ti aspetti che Trevisan prosegua raccontando il viaggio del protagonista, emigrato da tempo in Germania, verso l'Italia, per salutare per l'ultima volta questo suo "fratello di sangue", e magari capire finalmente le misteriose circostanze della morte del figlio di questi, avvenuta dieci anni prima lasciando cicatrici e sospetti indelebili. Invece no, o meglio, non solo. Perchè il protagonista comincia a pensare, e tu ti perdi nei suoi pensieri. Pagine e pagine in cui entri nella testa di quest'uomo, che ha la bipolare ma t'inonda di parole in cui ti ritrovi completamente perchè racconta la sofferenza sua (ma anche tua) e quella di un paese, l'Italia, che sta inesorabilmente crollando verso un declino culturale e morale che non sembra potersi arrestare. Alla fine però tutto verrà a galla, e la vicenda termina nell'unico modo in cui doveva e poteva finire.

21 giugno 2007

LE STELLE DEL VARIETA'



da Vittorio Grondona

Per chi ha amato la rivista, la commedia musicale, l'avanspettacolo e il varietà in genere non può fare a meno di sfogliare questo bellissimo libro di Angelo Olivieri e Alberto Castellano, Gremese editore. Le "spalle" le "cosce", le pailettes, gli aneddoti, le passerelle, i comici. La storia e le più belle foto della rivista, dell'avanspettacolo e del cabaret in Italia dal 1936 al 1966. Nelle pagine del libro si ricompone un universo forse perduto. In cui si mescolano sfarzo e miseria, arte e guitteria. Un salto indietro nel tempo che anche i giovani apprezzeranno. Scopriranno con stupore un mondo artistico concettualmente molto diverso dal teatro leggero di oggi.

20 giugno 2007

I libri più assurdi del mondo

da csf

Autori: Russel Ash | Brian Lake
I libri più assurdi del mondo
collana: Quadra | 253 pag | 2007
Castelvecchi Editore
Prezzo di Copertina: EUR 16,00

Più che folli, sono pazzi da (ri)legare: tutti quegli autori che hanno scritto libri a dir poco improbabili, sugli argomenti più improponibili. Brian Lake, titolare di una celebre libreria antiquaria di Londra (la Jamdyce), considerato tra i massimi esperti a livello mondiale della bibliografia di Charles Dickens, e lo scrittore e saggista inglese Russel Ash hanno deciso di pubblicare I libri più assurdi del mondo (Castelvecchi). Un catalogo che si potrebbe definire «ragionato» se non fosse appunto per la follia dei titoli proposti. Talmente folli che si potrebbe pensare che siano stati inventati. Un dubbio che i curatori fugano sin dall'introduzione: «Possediamo una copia di ogni titolo o l'abbiamo per lo meno vista, o (in casi estremi) l'abbiamo rintracciata in un catalogo. Abbiamo escluso falsi e titoli contraffatti».
Presentato alla Fiera di Torino con grande divertito apprezzamento.

19 giugno 2007

GESU' DI NAZARETH

da Vincenzo Rocchino, Genova

Gesù di Nazareth è il racconto che fa di Gesù Benedetto XVI che è stato ferocemente stroncato per i numerosi errori che contiene: che riguardano luoghi, date, personaggi e fatti. Sul successo che il volume sta riportando, il cardinale Martini commenta maliziosamente: “Il successo del volume non è l’indice del suo valore”. Per saperne di più, segnalo l’articolo di Marco Damilano su l’ Espresso della settimana scorsa. Credo davvero che stavolta lo Spirito Santo, dal Conclave, sia rimasto fuori.

11 giugno 2007

IL MARE NEL CIELO


da Vittorio Grondona

Alla fine è poi arrivato in libreria... Ho incominciato a leggere questa avventura di viaggio attraverso l'Italia. Già a pagina 13 l'autrice è sbarcata in Sicilia, previa sosta obbligata davanti ai Bronzi di Riace al Museo di Reggio Calabria...
E' un compendio di riflessioni su tutto. Spesso malinconiche, ma a volte moderatamente e celatamente spiritose. Disturbati da pensieri sospettosi ed insicuri gli incontri amorosi. Amiche straordinariamente disponibili alle confidenze. Un libro che sto leggendo volentieri. Non credevo che un uomo fosse così meticolosamente osservato da una donna in tutte le sue caratteristiche psichiche e personali... Ricorrenti i ricordi dell'infanzia e della famiglia. Complimenti all'autrice Silvia Palombi.

02 giugno 2007

LA MIA VITA È COME UN BLOG


da Isabella Guarini

"La storia e la cronaca d’Italia degli ultimi cinque anni, vista dal mondo silenzioso e iperinformato dei blogger più accaniti: l’ascesa e il crollo di Silvio I, le dispute interne alla sinistra, l’eutanasia, l’aborto, la famiglia, la patente a punti, San Valentino, la base di Vicenza, i viaggi in Marocco, a Cuba e in Mali, Gino Strada, le missioni, di pace e di guerra, l’Iraq, l’Afghanistan, Maria Grazia Cutuli, Marco Biagi e tutti quelli che restano senza spazio sui giornali, quegli spettacoli tutti italiani che sono Sanremo e Vallettopoli, Calciolpoli e le varie –poli e –gate assurti all’onore delle cronache.Veronica Lario e Vittorio Sgarbi, Di Pietro e Benigni, Grillo e Monsignor Tonini, Filippo Facci e Francesco Baccini. Ci sono tutti. Compaiono e qualche volta scrivono. Un vero e proprio luogo di discussione, un’agorà animata e sorretta dalla grande esperienza e dalla verve ironica e pungente, unica nel mondo del giornalismo italiano, di Claudio Sabelli Fioretti" www.sabellifioretti.com

Alberti editore, 2007


17 maggio 2007

DOSSIER CARAVAGGIO

André Berne-Joffry si è appassionato al milanese “Caravaggio”, in occasione della mostra Longhiana del 1951 che lo fece conoscere al grande pubblico. Un’ulteriore spinta alla conoscenza dell’artista fu data proprio dal testo di ABJ. Per secoli Caravaggio è stato tenuto in una sorta di limbo e tante croste che circolavano gli erano state ingiustamente attribuite offuscandone la grandezza. ABJ propone il punto di vista di molti critici d’arte non tutti disponibili a riconoscere il genio dell’artista Lombardo/Romano (fu a Roma che in realtà questo pittore un po’ folle maturò la sua arte). Suggestiva la lettura di alcuni brani di contemporanei del Caravaggio e di Caravaggio stesso. Il libro serve anche a capire meglio, più in generale, l’arte del seicento Italiano. Affascinante. Unica pecca, incomprensibile, le foto in bianco e nero.
Pier Franco Schiavone

13 maggio 2007

LA DEMOCRAZIA ATENIESE

da Isabella Guarini
La vita politica nella Grecia classica: istituzioni e personaggi, di David Stockton, docente di Storia antica al Brasenose College di Oxford. Un racconto lineare e documentato, alla luce delle più recenti scoperte filologiche e archeologiche, della prima democrazia occidentale. Ma non facciamoci illusioni: è sempre difficile gestire le istituzioni democratiche, per evitare la loro involuzione.
Ed.Rizzoli, 1990, traduzione di Simone Beta.

02 maggio 2007

PAROLA DI RE

Da Pier Franco Schiavone
A me hanno sempre affascinato i libri che permettono di entrare in sintonia con personaggi mitici del passato. Quando si pensa ad Alessandro Magno o a suo padre Filippo, molti sentono la distanza, non solo temporale . Quasi si trattasse di intelligenze aliene. Filippo filosofeggiava e dava suggerimenti al figlio, Alessandro aveva persino un discreto senso dell’humor tanto da pensare che con tutto quello che di grande faceva il padre gliene sarebbe rimasto ben poco per lui. Plutarco ci racconta questi giganti della storia in un libricino che si legge in fretta. Per chi (beato) è in grado di comprenderlo, c’è anche il testo greco a fronte. (Ed. Marsilio)

01 maggio 2007

LA REPUBBLICA di Platone

da Isabella Guarini
La Repubblica, POLITEIA, è costituita da dieci libri. Nei primi quattro si discute di giustizia. L'introduzione di Francesco Adorno raccomanda la posizione del testo nel contesto storico e culturale. Penso, tuttavia, che la filosofia antica, intesa come passione per il sapere, sia d'insegnamento più dei testi specialistici. Ma bisogna imparare dalla lingua originaria. L'edizione Fabbri Editori, del 1995, contiene il doppio testo, una novità molto utile anche per gli studenti.

26 aprile 2007

VITA DI ANTONIO GRAMSCI

da Vincenzo Rocchino, Genova

Di Giuseppe Fiori. Settanta anni fa moriva Antonio Gramsci, padre degli intellettuali della sinistra italiana; Mussolini lo ha temuto persino da morto, al punto di posticiparne la cremazione che, programmata per il 1 maggio, fu eseguita il 5. Temeva che se fosse stata eseguita nel giorno della festa dei lavoratori (da lui soppressa) avrebbe potuto assumere un valore simbolico e scatenare l'ira della piazza...

14 aprile 2007

SE NON ORA, QUANDO?

da Piergiuliano "Piero" Pusceddu

Mi piace ricordare Primo Levi, a 20 anni da che ci ha lasciati, con questo stupendo romanzo che racconta la storia di una banda di partigiani ebrei che dalla Russia, nel 1943, arriva fino a Milano, nel 1945. Stupisce il fatto che mai nessuno ne abbia tratto un film...
Da Einaudi, come tutti gli scritti di questo grande Italiano (a parte i "soliti" Se Questo è un Uomo e La Tregua, dove cadete, cadete bene).

"IL POLITECNICO"

da Isabella Guarini


Diretto da Elio Vittorini “ Il Politecnico” iniziò le pubblicazioni a Milano nel sett.del 1945.
La ristampa, del 1973, mette in evidenza l’attualità degli argomenti discussi nell’immmediato dopoguerra, disoccupazione e carovita, sistemi elettorali, scuola umanistica o scuola tecnica, ma soprattutto liberalizzazioni e statalizzazioni. Sembra che il tempo si sia fermato.
Giulio Einaudi Editore, 1973

10 aprile 2007

GLI AFFARI DEL SIGNOR GIULIO CESARE

da Isabella Guarini

Bertold Brecht avvicina il gioco dei potentati nella Roma repubblicana ai nostri giorni. Dietro le quinte la storia non cambia mai.

Einaudi- Biblioteca Giovani-1976

03 aprile 2007

IL GIUDICE E IL SUO BOIA

Puó un giallo appassionare e far riflettere? Friedrich Dürrenmatt è riuscito a costruire un intreccio poliziesco e psicologico. Qualcuno ha ucciso un poliziotto. I protagonisti sono 3, un ispettore di polizia, un altro poliziotto e un signore che da 40 anni conosce l’ispettore e con cui ha un rapporto molto “cerebrale”. Ma chi è il giudice e chi il boia? Questo libro è la prova che si può scrivere un romanzo di 100 pagine con una sensibilità tutta Europea e consegnarlo alla letteratura mondiale, mentre alcuni giallisti di casa nostra ne scrivono mille scopiazzando i miti americani.
Pier Franco Schiavone

29 marzo 2007

DEDALUS

da Isabella Guarini

James Joyce narra dell' educazione dei giovani presso i Gesuiti in Irlanda. Lo studio del latino, le bacchettate che gonfiano il cuore di dolore e di ribellione. Ma ".. sulla parete di un gabinetto c'era scritto in bei caratteri tondi: Giulio Cesare scrisse De Calico Belley", una deformazione grottesca del De bello Gallico.
Oscar Mondadori - Traduzione di Cesare Pavese

28 marzo 2007

GRANDE SERTÃO

Quando ho letto, recentemente lo ammetto, questo libro di JOÃO GUIMARÃES ROSA, sono rimasto affascinato e sorpreso. Spiegarne il fascino è impossibile. È un libro, che si colloca nel filone del realismo fantastico, che colpisce, credo, soprattutto noi Europei, così tecnologici, razionali, cerebrali. Il Sertão è un altipiano Brasiliano ma per Guimaraes Rosa è uno spazio magico dove si svolgono vicende straordinarie. Sapete come, ignorante, l’ho scoperto? Ne suggerì la lettura Claudio Magris durante un’intervista. Lo ringrazio pubblicamente.
Pier Franco Schiavone

26 marzo 2007

DOCTOR FAUSTUS

da Isabella Guarini

.. e invece di provvedere saggiamente a ciò che occorre sulla terra affinché la vita vi sia migliore ..l'uomo si abbandona all'ebbrezza infernale. Thomas Mann
Oscar Mondadori, maggio 1970

20 marzo 2007

STORIA DELL'ARTE CONTEMPORANEA IN ITALIA

da Isabella Guarini
E se i Macchiaioli fossero più avanzati degli Impressionisti? E se De Chirico fosse più moderno di Duschamp? Se l’Espressionismo italiano avesse poco da invidiare a quello tedesco. È la tesi del critico d’arte nel nuovo libro sull’Ottocento e Novecento, che tende a riposizionare la creatività italiana in rapporto a quella europea. ( Corsera del 20/03/07)
Renato Barilli, Bollati Boringhieri, pp.572, 32 euri

I CAPOLAVORI DELLA BARNES FOUNDATION

da Vincenzo Rocchino, Genova

E' un Progetto Borzoi pubblicato da Leonardo Arte

Albert Coombs Barnes (1872-1951) è riuscito nell'intento di creare una collezione di dipinti moderni che qualitativamente non ha rivali nel Novecento. Ciò che ha distinto Barnes da altri grandi collezionisti è la sua convinzione che queste opere d'arte potessero fungere da strumenti in un esperimento educativo che si è concretizzato nel 1922 nella scuola della Barnes Foundation di New York.

IL FIORE DELL'IMPRESSIONISMO

da Vincenzo Rocchino, Genova

Opere grafiche della Bibliotheque Nationale di Parigi
Di Francois Dossier, in italiano e in francese. Un altro grande volume dedicato alla pittura impressionista ricco di magnifiche fotografie. Della Fabbri Editori.

IMPRESSIONISMO - LA PITTURA DELL'IMPRESSIONISMO

da Vincenzo Rocchino, Genova

A cura di Ingo F. Walther
Un formidabile volume sulla riscoperta dell' Impressionismo in Francia, edito dalla Taschen.
Quando è impossibile "il possesso" di certe opere, può essere molto piacevole sfogliare un libro, dove puoi vederle, leggerne la storia e conoscere come e perché è stata realizzata.

19 marzo 2007

IL SOMMO BENE E IL SOMMO MALE

da Isabella Guarini

Tra i personaggi dell'antica Roma non può certo mancare Cicerone, avvocato- filosofo-scrittore-politico, insomma tutto. Cicerone dice: "Sono gli stolti che si richiamano alla mente i mali passati, ai saggi invece i beni passati continuano a recar diletto, perché il loro gradito ricordo li ripresenta".
Fabbri Editore, 2004

L'ULTIMO TEOREMA DI FERMAT

da Piergiuliano "Piero" Pusceddu, Cagliari

Simon Singh: L'ultimo Teorema di Fermat, BUR.
Una storia, o meglio un romanzo dell'ingegno umano. Pierre de Fermat scrive nel 1637 che l'equazione x^n + y^n = z^n, per n>2, non ha soluzioni. La dimostrazione va perduta. Da allora fino al 1994 generazioni di matematici hanno cercato di dimostrare questa congettura della teoria dei numeri, finché il prof. Andrew Wiles, dopo 7 anni di studi, riesce nell'intento.
Ignoro se questo teorema abbia conseguenze pratiche, come il Teorema di Pitagora o cose del genere; ma il fascino di questa storia ne prescinde del tutto.
Il libro è scritto bene, senza tecnicismi, leggibile anche da chi, come me, non possiede troppi arnesi del mestiere affascinante del matematico.

18 marzo 2007

MITRIDATE IL NEMICO MORTALE DI ROMA

da Isabella Guarini

La vicenda umana e politica del principe orientale che ha avuto il coraggio di opporsi all'imperialismo di Roma. Ma che commise l'errore di trattare le are liberate non come alleate ma come conquiste. Molto attuale la lotta tra occidente e oriente. Di Giuseppe Antonelli -Il Giornale - Libreria storica

LE IDI DI MARZO

da Oreste Tappi, Roma

Thornton Wilder [1948], tr. it. F. Pivano, Mondadori 1972. Gli stessi motivi di propaganda che inducono Cesare scrittore a glissare sul Rubicone, gli avranno verosimilmente sconsigliato anche come capo politico-militare di mettersi a declamare frasi celebri in mezzo al guado. Su Cesare, ma anche su Cicerone, Cleopatra, Catullo, Clodia, segnalo questo libro, un godibile epistolario immaginario quotidiano fra questi personaggi, che dipinge un quadro di Roma al passaggio cruciale della fine della repubblica e un ritratto di Cesare asciutti ed affascinanti.

PALAZZO YACOUBIAN

da Pier Franco Schiavone

La storia, anzi, le storie raccontate da Ala Al-Aswami sono ambientate in Egitto, al Cairo. L’autore dipinge un quadro della società Egiziana raccontando la vita di varie persone che abitano in un palazzo del centro. Assisteremo al percorso che porta un giovanissimo, brillante aspirante poliziotto a diventare martire di Allah e come la sua bellissima fidanzata finisca col prostituirsi pur di lavorare. Vedremo all’opera un vecchio e disgustoso puttaniere che finirà per essere, in fondo, una delle figure più dolci del romanzo. E poi un tentativo di scalata politica, i trucchi per appropriarsi di un pezzo di proprietà del palazzo, conosceremo laidi datori di lavoro; storie intrecciate in un sorprendente quanto sconosciuto Egitto. (Feltrinelli)

11 marzo 2007

NERONE DI CAIO TARQUILLO SVETONIO E PUBLIO CORNELIO TACITO

da Isabella Guarini

Una spietata lotta per il potere nella Roma imperiale. Nerone visto e giudicato da due storici. Tacito, narratore distaccato dagli avvenimenti quotidiani, ma che non sottace gli abusi del potere. Svetonio, come un giornalista, più vicino alla cronaca, al gossip come si direbbe oggi.
Einaudi Editore

10 marzo 2007

LA VITA QUOTIDIANA ALLA MECCA DA MAOMETTO AI GIORNI NOSTRI

da Pier Franco Schiavone

I libri dalla copertina nera della BUR che titolano: la vita quotidiana.. sono accolti spesso con snobismo, invece alcuni sono dei veri gioiellini. L’Algerino Slimane Zeghidour, per esempio, con humor e garbo, ci spiega l’importanza del viaggio per un credente alla Mecca e ci accompagna attraverso l’universo sconosciuto e sorprendente di una religione impegnativa. Benché avessi sostenuto un esame di Diritto Islamico all’Università, il moto di simpatia che provai, grazie a questo libro, per i pellegrini della Mecca, mi portò ad approfondire leggendo altro. Gli episodi della lapidazione della stele di Satana con relative rotture di crani, l’incastramento della testa di un Cinese nello scrigno dov’è contenuta la Pietra Nera mentre la folla, al grido di: Allah Akbar!, gira intorno e rischia di fargli fare una fine orribile (salvato dai poliziotti che iniziano a menare scudisciate a destra e a manca) sono momenti di grande divertimento.

08 marzo 2007

SALE. UNA BIOGRAFIA

da Pier Franco Schiavone

Normalmente non leggo libri di storia scritti dai giornalisti, meglio, costoro, per i libri di cronaca o costume, ma ho fatto un’eccezione, consigliato da un amico, per Mark Kurlansky di cui ho letto anche una storia del merluzzo (ve ne parlerò). È un vero libro di storia dell’umanità. Sapevate che Gerico fu un mercato del sale e per questo venne fondata? La prima grande strada dei Romani si chiamò Salaria. Molte grandi città Italiane nacquero nei pressi di saline e il dominio del mercato del sale ha interessato tutte le grandi civiltà. Venezia fu tremenda nel suo dominio sul sale. Senza sale i Romani non avrebbero avuto il Garum e noi il baccalà (pensate che tragedia). Il sale, a partire già dai Romani, è stato anche causa di tragiche deforestazioni. Scoprirete perché. Rizzoli editore.

05 marzo 2007

BARTLEBY, LO SCRIVANO

da Pier Franco Schiavone

Turigliatto mi ha fatto tornare in mente questo racconto di Melville. Bartleby, assunto in uno studio legale, si rifiuta di fare qualunque cosa gli sia ordinata, a parte copiare documenti, lui risponde sempre: preferirei di no. Sii ragionevole, gli diranno, ma lui risponderà: preferirei non essere ragionevole. Bartleby smetterà anche di copiare. Verrà allontanato dal suo posto di lavoro, di cui aveva fatto la sua casa, e costretto in carcere. Non mangerà più: preferirei di no, continuerà a ripetere. Si lascerà morire Bartleby, ma non arretrerà di un millimetro. La similitudine con Turigliatto termina qui, perché Bartleby, nonostante l’irritazione che provoca all’inizio su chiunque legga il libro, alla fine suscita compassione e solidarietà.

CON GLI OCCHI CHIUSI

da Primo Casalini, Monza

E' un romanzo piuttosto breve, che Federigo Tozzi completò nel 1913 e pubblicò nel 1919. Tre temi trattati in modo esemplare e in una lingua asciuttissima: il rapporto aspro fra possidenti, contadini, mezzadri e braccianti, lo scontro di un padre rozzo e vitale con un figlio che si crea un suo mondo di fuga, l'amore di Pietro, il figlio, per Ghisola, la ragazza che diviene prostituta, e Pietro chiude gli occhi fino alle ultime righe del romanzo. Bello, fedele e visto da pochi il film di Francesca Archibugi (1994). Ghisola nel primo tempo è Alessia Fugardi, nel secondo è Deborah Caprioglio.

03 marzo 2007

STORIE DI CINEMA (E D’ALTRO)

da Pier Franco Schiavone

Per chi ama il cinema Italiano e gli sia sfuggito questo libro della Garzanti.

Si tratta di un’intervista a Suso Cecchi d’Amico resa alla nipote. Nel libro, divertente, racconta la sua storia ma rivela anche il modo con cui certi signori, che si chiamavano Flaiano, Rota, Zavattini, Visconti, pensavano e realizzavano capolavori assoluti. Prima di questo libro non immaginavo che, letteralmente, qualcuno si sedesse al tavolo e, a costo di ammazzarsi di lavoro, buttasse giù la sceneggiatura di un film, magari in pochi giorni e litigando furiosamente col committente. Io credevo che la sceneggiatura di un film come, per esempio, Ladri di biciclette, fosse il risultato di un lungo e tormentato travaglio interno. Erano scrittori veri ma, all’uopo, anche artigiani geniali.

01 marzo 2007

LE CITTA' BIANCHE

da Isabella Guarini

Il percorso da Medioevo al Rinascimento attraverso i libri scelti a senso, si potrebbe concludere con un libro di Joseph Roth, Le città bianche, visitate nel 1925 nel Sud della Francia. A trent’anni Roth scopriva le città luminose che aveva sognato nella grigia infanzia e vi s’inoltra come nell’infanzia dell’Europa, dove erano confluite le più disparate civiltà. Scrive: “La mia infanzia trascorse grigia in città grigie. La mia giovinezza fu un servizio militare grigio e rosso, una caserma, una trincea, un ospedale militare”

Joseph Roth, Adelphi 1987, lire 7.500, traduzione di Fabrizio Rondolino.

28 febbraio 2007

VIAGGIO AL TERMINE DELLA NOTTE

da Pier Franco Schiavone

Viaggio al termine della notte è uno di quei libri che lascia il segno. Crudo, amaro, ma anche intriso di una sottile vena umoristica. Ferdinand, il protagonista, vive varie esperienze, guerra, colonialismo, emigrazione, fabbriche Fordiste, ospedale. Tutto è raccontato con un linguaggio diretto, senza fronzoli. Come un medico taglia col bisturi, così Celine, che era medico, scrive. Ma cos’è la notte di Celine, la guerra o il disagio che è dentro di noi ma che in realtà non termina mai? Certo Celine il suo disagio non deve averlo superato se poi scrisse le Bagattelle per un massacro, coinvolgendo nella follia di quel libro antisemita anche ciò che di molto buono aveva scritto. La follia di un grande talento.

26 febbraio 2007

LA LUNA E I FALO'

da Vincenzo Rocchino, Genova

Di Cesare Pavese. Uscito nel 1950, pochi mesi prima che si togliesse la vita. Sentiva che sarebbe stato il suo ultimo lavoro; La Luna e i Falò, Cesare Pavese, lo considerava il suo libro migliore. Trovo strano che uno scrittore come Pavese sia stato dimenticato cosi presto…

25 febbraio 2007

L'IMPORTANZA DI CHIAMARSI ERNESTO

da Primo Casalini, Monza

Algernon. Why is it that at a bachelor’s establishment the servants invariably drink the champagne? I ask merely for information.
Lane. I attribute it to the superior quality of the wine, sir. I have often observed that in married households the champagne is rarely of a first-rate brand.
Algernon. Good heavens! Is marriage so demoralising as that?
Lane. I believe it is a very pleasant state, sir. I have had very little experience of it myself up to the present. I have only been married once. That was in consequence of a misunderstanding between myself and a young person.
E così via. La finezza di Oscar Wilde è tale che è impossibile ricordare le sue battute. Si riscoprono, incantati, ad ogni nuova lettura. Fatevi aiutare da una traduzione italiana, se non possedete perfettamente l'inglese. Certi giochi potrebbero sfuggire.

LA CENA SEGRETA

da Isabella Guarini

In the Middle Ages and the Rinascimento Europe conserved still intact its ability to comprise ancestral symbols and icone. Its people knew when and like interpreting a capitello, a line in a picture or a sign along the road, although only a minority had learned to read and to write. With the advent of the rationalism that ability of interpretation went lost, and with it good part of the wealth handed on to us from our ancestors. This book re-unites many of those symbols and illustrates as they were conceived. But it is proposed also to give back our ability to us to comprise them, in order to benefit of their infinite wisdom.
Janvier Sierra IL Saggiatore,Milano 2006

22 febbraio 2007

MALA TEMPORA

da Vincenzo Rocchino, Genova

Di Giovanni Sartori. Lo studio e la ricerca per un sistema elettorale per il nostro Paese: mai come oggi di grande attualità.

VENTO FORTE

da Vincenzo Rocchino, Genova

Di Miguel Angel Asturias, premio Nobel 1967 per la letteratura.

Nato a Città del Guatemala; autore di numerosi romanzi: El segnor presidente; Hombres de maiz; El papa verde; Week-end en Guatemala; Los ojos de los enterrados; El Alhajadito; Mulata de tal, e delle raccolte di versi: Rayito de estrellas, Alclazàn, Sien de alondra, Ejercicios poèticos, Messages indiens, Clariviglia primaveral. Varie opere teatrali sono state riunite nel volume Teatro. Nelle celebri Legendas de Guatemala (1930) ha reinterpretato lo spirito dell'antica tradizione Maya.

LO SPAZIO FIGURATIVO DAL RINASCIMENTO AL CUBISMO

da Isabella Guarini

Non si può parlare del Rinascimento senza la "prospettiva", concezione dello spazio che si costituisce nel Quattrocento in Firenze e che domina l'arte europea per quattro secoli fino alla dissoluzione con le esperienze dell'arte moderna e contemporanea. Un testo fondamentale per la comprensione dell'arte contemporanea.
Pierre Francastel, Prima edizione in francese 1951, Quarta edizione Einaudi, 1957, Lire 8000

21 febbraio 2007

TEMPO DI FESTA, TEMPO DI CARESTIA

da Bruno Stucchi

Storia del clima dall'anno mille, di Le Roy Ladurie, (Einaudi Paperbacks, 1982.
Libro penso introvabile, se non in biblioteca o su qualche bancarella.
Non e' un libro facile, ma interessante e indispensabile per chi vuole, visti i tempi, parlare di variazioni climatiche con un minimo di impostazione storica e scientifica. Penso sia superfluo presentare l'autore, molto noto anche in Italia per altre sue opere, come Montaillou, Il Carnevale di Romans e altre.

20 febbraio 2007

LA FAVOLA DI CRISTO

da Carlo Mascolo, Napoli

Un libro denuncia, molto ben argomentato, di uno studioso (Luigi Cascioli) contro le menzogne e le superstizioni della Chiesa Cattolica. Per chi ha la mente aperta e libera da preconcetti.

Luigi Cascioli, 14,50 € lo distribuisce tramite il suo sito

LA CATENA

da Marco Riccini

Non il miglior libro di Emilio Lussu, ma il primo, e quello che ho letto ieri. Racconta l'opposizione di pochissimi al fascismo, negli anni Venti; la relegazione di quei pochi in isole oggi note per altro; la fuga da Lipari di quattro di loro, fra cui il protagonista scrivente, in motoscafo, il 27 luglio ‘29, in barba ai guardacoste. L'arma più efficace di Lussu, più ancora del fucile col quale aveva accoppato un fascista durante un assalto al suo studio di Cagliari, è l'ironia. E una scrittura nervosa e breve, di chi non ha troppo tempo da perdere, deve fare, e se vuoi sapere com’è andata, ecco qui.

DIETRO L'IMMAGINE

da Primo Casalini, Monza

Nella drammatica lotta - c'erano tanti soldi in ballo - fra Bernard Berenson, Roberto Longhi e Federico Zeri, io tifo per Zeri, un irregolare tagliato fuori dalla carriera accademica. Gli toccò andare a fare i cataloghi dei grandi musei USA. "Dietro l'immagine" raccoglie cinque sue splendide conferenze e lo consiglio a tutti, specie a chi d'arte sa poco, Zeri è un genio che sa far capire senza diventare un divulgatore. Fantasia, creatività, competenza in azione: una meraviglia.

18 febbraio 2007

LA CULTURA EBRAICA

da Pier Franco Schiavone

Siccome non si può pretendere che si conosca profondamente la storia dell’ebraismo, suggerisco di leggere almeno: La Cultura Ebraica, Einaudi, una raccolta di saggi curata da Patrizia Sabbadini. Insieme alla Storia sugli Ebrei in Italia di Attilio Milano e al bellissmo doppio volume Adelphi di Louis Ginzberg, Le Leggende degli Ebrei, ci si può dare un’infarinatura di conoscenza sul mondo ebraico e permettersi di dire meno sciocchezze possibili. Infine si può anche sorridere con: Le Storielle Ebraiche di Ferruccio Folkel, Rizzoli, oppure con: Così Giovane e già Ebreo di Moni Ovadia (Che differenza c'è tra una Yiddish Mame e un terrorista? Con un terrorista si può trattare!)

17 febbraio 2007

LA CROCE E LA MEZZALUNA

da Isabella Guarini

Da Lorenzo il Magnifico a Solimano il Magnifico,dalla presa di Costantinooli nel 1453 alla battaglia di Lepanto 1571. Una storia avvincente, facile da leggersi. Interessante per la sua attualità.
Arrigo Petacco, Mondadori, 2005 (ho perso il prezzo!)

14 febbraio 2007

UNA DAMIGELLA IN PERICOLO

da Anna Laura Folena

E’ un divertentissimo romanzo del quale ho la fortuna di avere in casa un’edizione anni Venti. Dello stesso autore, l’inglese Pelham G. Wodehouse, ho letto tanti altri racconti, tutti esilaranti. Appartengono ad un filone della letteratura anglosassone, quello dell'ironia leggera, da cui molti autori successivi hanno attinto a piene mani.
Gli Inglesi lo criticano per il suo disimpegno politico, ma lo amano per le sue saghe sul maggiordomo Jeeves. Pura comicità in chiave tenera, mai sarcastica.
Lo consiglio a chi ha voglia o bisogno di ridere con leggerezza.

BUCHI NELLA SABBIA E PAGINE INVISIBILI

da Bruno Stucchi

Ernesto Regazzoni (Orta 1870-1920 ed. Einaudi Tascabili, 2000) strano poeta novarese.
Tanto per capire che tipo fosse, ecco alcuni titoli della raccolta:
- L'inno di riscossa per i poveri cani proletari.
- Laude dei pacifici lapponi e dell'olio di merluzzo.
- Le malinconie e il lamento del povero bigliardo che non vuole piu' essere verde.
- Elegia del verme solitario.
- Omaggio al 606.

09 febbraio 2007

DISEGNARE CON LA PARTE DESTRA DEL CERVELLO

da Primo Casalini, Monza

Perché una piccola minoranza di persone sa disegnare mentre la gran parte disegnare non sa? Questa fu la prima domanda che si pose Betty Edwards, scrivendo il suo Drawing on the Right Side of the brain. Si può fare in modo che chi non sa disegnare riesca invece a farlo? Questa è la seconda domanda a cui rispose. Il suo metodo funziona, l'ho messo in pratica per alcuni anni e mi ha insegnato molte cose, riguardanti non solo il disegno. Si basa sulla specializzazione dei due emisferi cerebrali: ad esempio, se disegniamo non parliamo, se parliamo non disegniamo. Oltretutto, il suo bel libro contiene diverse illustrazioni appropriate e coinvolgenti (Longanesi Editore).

LA MORTE DI SOCRATE

da Isabella Guarini

Come Lorenzo dei Medici, Raffaello è il Rinascimento. Nella Scuola d’Atene, in Vaticano, si affollano i grandi pensatori, emergono Platone e Aristotele, ma Socrate, loro maestro non compare. Un’assenza inquietante, che la dice lunga sulla sorte di chi predica la libertà di pensiero. Dürrenmatt è abile nel giocare con la storia. Un libro di 61pgg, con testo in lingua tedesca e traduzione, piacevole anche per il tipo di carta utilizzata, opaca, liscia, ,di colore avorio, riposante, carta Pigna presso Bianca & Volta di Truccazzano(dove sarà mai?).

Friedrich Dürrenmatt, Ed. Marcos y Marcos, € 7,00, 2002

ALLEGRO MA NON TROPPO

da Pier Franco Schiavone

In questo libretto Carlo M. Cipolla espone la sua teoria sulla stupidità. Sono andato a rileggerlo dopo aver discusso di stupidità nel blog a proposito dei fatti di Catania. La prima legge enunciata da Cipolla è: Ognuno di noi sottovaluta sempre il numero di stupidi in circolazione. Nella quinta legge si afferma, e me ne sono convinto, che uno stupido è più pericoloso di un bandito intelligente. Nella prima parte del libro non si parla di stupidità ma del ruolo delle spezie, e soprattutto del pepe, nello sviluppo economico del Medioevo. Ironico ed istruttivo. Il Mulino.

08 febbraio 2007

DICERIA DELL’UNTORE

da Pier Franco Schiavone

Ho riletto: Diceria dell’Untore, di Gesualdo Bufalino. Chi si aspetta un romanzo facile e d’agevole lettura è bene che non inizi. È invece un libro difficile proprio per quanto riguarda l’Italiano di Bufalino...No, ragadi siamo, ragadi sopra il grugnoculo di Dio, caccole di una talpa enorme quanto tutto, carni crescenti, pustole, scrofole, malignerie che finiscono in oma, glaucomi, fibromi, blastomi…Ma vale la pena. Vi sono anche pagine pregne di poesia. La storia è semplice (per la seconda volta vi propongo una storia ambientata in un sanatorio) ma il fascino della scrittura di Bufalino incanta.

LA SEZIONE AUREA

da Bruno Stucchi

La Sezione Aurea (Mario Livio, ed. Rizzoli) racconta piacevolmente l'origine, la storia e le divertenti proprieta' di F (phi), numero curioso che spesso compare inaspettatamente in molti campi diversi tra di loro, come matematica, pittura, musica ecc. L'autore sfata anche molte leggende metropolitane sull'argomento.
Dello stesso autore segnalo: "L'equazione impossibile" che tratta in dettaglio la vita di Galois.

07 febbraio 2007

IL GIOVANE HOLDEN

da Francesco Nardi

Il giovane Holden è una persona normale, cu si piegano le caviglie mentre pattina sul ghiaccio, che maledice i fenomeni che gli passano accanto come razzi, anche se come lui non sanno dove andare. E’ un buon diavolo, sì. Di quelli, però, che tornano a casa - malati - nel giro di cinque giorni e 240 pagine di indimenticabile romanzo. Peccato.

Il giovane Holden
J.D. Salinger
Einaudi
240 pag. 16 Euro.

06 febbraio 2007

SCRIVERE ZEN

da Primo Casalini, Monza

L'autrice è Natalie Goldberg, il titolo e il sottotitolo inglesi sono più belli: Writing Down The Bones - Freeing The Writer Within.
Robert Pirsig dice di Natalie: "The secret of creativity, Natalie Goldberg makes clear, is to subtract rules for writing, not add them... Proof that she knows what she's talking about is abundant in her own sentences. They flow with speed and grace and accuracy and simplicity..."
Quello di Natalie non è un manuale di scrittura creativa, è un libro che mostra e dimostra che il vero scopo dello scrivere è... scrivere. Come il fine della vita non è altro che la vita stessa.

L'INVENZIONE DELLA BOMBA ATOMICA

da Bruno Stucchi

Storia scientifica, tecnica e politica della bomba atomica. Dalle origini della fisica atomica e nucleare, coi loro personaggi, fino al Progetto Manhattan e oltre. Leggibilissimo, l'autore Richard Rhodes ha ottenuto per questo libro il National Book Award. E' di qualche anno fa, naturalmente tradotto in italiano col solito ritardo di 10 anni e recentemente ristampato. Di attualita', visto quello che succede in Corea e Iran. Il libro (dello stesso autore) ha un seguito: "Dark Sun: The Making of the Hydrogen Bomb" ovviamente non tradotto in italiano. nel secondo libro, oltre alla bomba all'idrogeno, si ritraccia anche la storia delle prime atomiche sovietiche; l'autore, dopo la caduta del muro di Berlino ha potuto consultare molto materiale russo declassificato. (...)

05 febbraio 2007

IL CIRCOLO DANTE

da Francesco Nardi

Non so se Dante servirà a salvarmi l’anima, ma un genio come voi, mio caro amico, deve assumersi la responsabilità di combattere per tutti coloro che sono esiliati dal mondo”.
L'unica lingua universale è la traduzione.

Matthew Pearl
Rizzoli
530 pag. 16 euro.

ACETO, ARCOBALENO

da Dario Fonzo, Napoli

Un eremita dai capelli bianchi rievoca, in un dialogo intimo e immaginifico, tre grandi amicizie di gioventù. Il primo è stato terrorista e poi muratore per esilio volontario in Francia, il secondo missionario nell'africa nera e dal sapore di aceto, l'ultimo è un vagabondo senza pace. La riflessione senza retorica su gli ultimi decenni di storia italiana, del più grande scrittore napoletano vivente (Aceto, arcobaleno - Erri De Luca). Secondo me, of course.

04 febbraio 2007

LORENZO IL MAGNIFICO

da Isabella Guarini

Fuori dal Medioevo europeo, Il Magnifico Lorenzo, ci conduce in Firenze, città simbolo del Rinascimento italiano, in cui l’icona del principe è nota più per la storia dell’arte che per quella economica. Invece, il Rinascimento ha un suo fondamento nel fatto che ricche famiglie di banchieri conquistarono il potere politico, non senza intrighi, violenze e sanguinose congiure, contrapposte al ritorno dell’armonia geometrica in arte. Non sarà che la storia si ripete!
di Ivan Cloulas, Il Giornale, Biblioteca storica, 2007, in due volumi, € 5,90 cadauno.

03 febbraio 2007

LE GRAND MEAULNES

da Primo Casalini, Monza

"Et déjà je l’imaginais, la nuit, enveloppant sa fille dans un manteau, et partant avec elle pour de nouvelles aventures".

E' l'unico libro di Alain-Fournier, che lo pubblicò nel 1913, a 27 anni, sfiorando il premio Goncourt. Un anno dopo scomparve nella prima guerra mondiale.
Fiabesco e quotidiano, vive l'evasione amorosa e avventurosa mantenendo intatte le radici fra Cher e Sologne, nella Francia profonda. Leggendo Alain-Fournier, riviviamo nel nostro qui e ora l'età fra infanzia e adolescenza, che chissà perché abbiamo nascosto così a lungo. Si sta meglio, dopo.

LA STORIA

da Vincenzo Rocchino, Genova

Di Elsa Morante edito da Einaudi nel 1974. Ida, insegnante trentasettenne, vedova con un figlio, nel gennaio 1941, a Roma, è stuprata da un giovane soldato tedesco ubrìaco; ebrea per parte di madre, partorirà clandestinamente un bimbo dagli occhi turchini, Useppe. Si forma uno scombinato trio familiare… Le traversie di questa donna, e dei due figli, paradossalmente, volgeranno in tragedia a guerra finita.

02 febbraio 2007

MUSSOLINI E LE DONNE

da Biagio Coppola

Adesso che i clamori delle vicende di casa Berlusconi vanno scemando mi consentirete, spero, di dire la mia sulla squallida farsa consumata sui media di tutto il mondo! Ebbene in quanto a cafonaggine, gallismo e ideologia l’ex premier mi ricorda molto il Duce, specialmente sulla considerazione che ha delle donne e che anche se non lo direbbe mai, ma i fatti stanno a dimostrarlo, è molto simile al pensiero mussoliniano e che è tutta riassunta nella celebre frase pronunciata dal “crapun” : “ Le donne devono stare a casa crescere i figli e portare le corna”. A chi volesse spassosamente approfondire il tema del machismo fascista mi permetterei di consigliare il libello di Giancarlo Fusco “Mussolini e le donne”

01 febbraio 2007

UN’OTTIMA ANNATA

da Anna Laura Folena

Se andate al cinema a vedere l’ultimo film di Ridley Scott con Russell Crowe e rimanete affascinati dai paesaggi provenzali e dalla verve dei personaggi, non illudetevi di ritrovare la stessa atmosfera nel romanzo di Mayle Peter a cui il film si è molllllto liberamente ispirato.
Sconsiglio la lettura a chi da bambino è stato picchiato da un ubriaco e per questo è diventato astemio e a chi non sopporta di vedere scritto “entusiasto” al posto di “entusiasta” (orrore!).

MEMORIALE DEL CONVENTO

da Pier Franco Schiavone

Josè Saramago narra, tra realtà e immaginazione, della costruzione di un Convento a Mafra, voluto da Re Giovanni, che dovrà eguagliare la Basilica di San Pietro per splendore; di una strega, Bilmunda Sette Lune, che vede dentro al corpo degli umani ma solo quando è a digiuno (per questo mangia del pane quando è col suo uomo, per non vedere dentro di lui); del suo compagno, dalla mano uncinata, che aiuta il monaco Bartolomeo a costruire una macchina volante; di Domenico Scarlatti che disputa di filosofia col geniale monaco. Ed. Feltrinelli. (e se andate a Lisbona, visitate Mafra!)

LA META' DI NIENTE

da Rita Rosati, Roma

Attualissimo, non volendo, il felice romanzo d'esordio di Catherine Dunne. Diario lucido e drammatico di una donna che, di punto in bianco, si trova sola, senza soldi e con una famiglia da mantenere. Non sarà il caso di Veronica ma di molte altre donne si.

OLTRE IL CIELO, OLTRE LA TERRA

da Rita Rosati, Roma

L'autrice, Jamie Zeppa, canadese, è vissuta in Bhutan dove ha fatto l'insegnante. Racconta l'incontro con una civiltà completamente diversa dalla sua, una civiltà che non ha niente ma ha tutto e che la conquista. Nella lingua del Bhutan buttare via e perdere sono indicati dallo stesso verbo e non c'è differenza fra aver bisogno e desiderare. Se qualcosa viene gettato via è perso per qualsiasi uso ulteriore e, se vuoi qualcosa è perché ne hai anche bisogno.
Una riflessione su quanto di superfluo e di alienante ci sia nel nostro opulento mondo occidentale, sulla società dei consumi superficiali.

CANNE AL VENTO

da Vincenzo Rocchino, Genova

Di Grazia Deledda, premio Nobel per la letteratura nel 1926.

In questo romanzo, che ho divorato nella mia primissima adolescenza, l'Autrice muta il paesaggio sardo in paesaggio biblico e diventa un racconto inquietante che ti prende sin dalle prime pagine. La descrizione dei paesaggi mi colpi tanto che, in seguito, ho voluto conoscere la Sardegna.

LA MONTAGNA INCANTATA

da Pier Franco Schiavone

Visto che una mia amica ha impiegato 4 mesi a leggere questo meraviglioso libro, l’ho ribattezzato La Montagna Incartata. Non è un libro facile ma è splendido. Aldilà dei meravigliosi personaggi descritti da Thomas Mann, dal giovane Castorp all’intellettuale Italiano Settembrini fino al gesuita tedesco Naphta, le vere protagoniste sono la malattia e la sua più tragica conseguenza, la morte che incombe dalla prima all’ultima pagina. I dialoghi, specie tra Settembrini e Naphta, sono altissimi. Siamo agli albori della prima guerra mondiale e la vicenda si svolge in un sanatorio. Questo romanzo non è letteratura è La Letteratura.

VIAGGIO DI UN NATURALISTA INTORNO AL MONDO

da Bruno Stucchi

Di Charles Darwin. Quando si imbarco' sul Beagle Darwin aveva 22 anni. Il capitano della nave, Fitz Roy ne aveva 23!
Chi affiderebbe oggi una simile responsabilita' a persone cosi' giovani? Il viaggio duro' cinque anni, e segno' il futuro di Darwin, che poi non lascio' piu' l'Inghilterra.
Pur giovane, Darwin e' un osservatore attentissimo e privilegiato.
Non puo' non mancare in libreria. Buona l'edizione Einaudi, anche se cara.

L'INVENZIONE DI MOREL

da Primo Casalini, Monza

L'Invenzione di Morel (1941) di Adolfo Bioy Casares ha una introduzione di Borges, che così scrive: "Adolfo Bioy Casares... dispiega un'Odissea di prodigi che non sembrano ammettere altra chiave che l'allucinzione o il simbolo, e pienamente li decifra mediante un singolo postulato fantastico ma non soprannaturale".
...
"Ho discusso con l'autore i particolari della sua trama, l'ho riletta; non mi sembra una precisione o un'iperbole qualificarla di perfetta".
Nel 1974 il regista Emidio Greco trasse un film (buono) da questo libro. Il film lo videro in pochi per ragioni di distribuzione; gli interpreti principali furono Giulio Brogi e Anna Karina, affascinante Faustine. (...)

31 gennaio 2007

IL VANGELO SECONDO GESU' CRISTO

da Francesco Nardi

Un Dio terribile in questo vangelo, artefice della soprannaturalità di Cristo, ma non nella miracolosa espressione redentiva che conosciamo, macché: il Dio di Saramago è un sabotatore del creato. Un creato immerso nel quale, molto più rassicurante di Dio, s'aggira il Diavolo, sotto le sembianze d’un pastore alla guida d’un mirabolante gregge di cui non si nutre e sul quale non specula.

Il vangelo secondo Gesù Cristo
Jose Saramago, Einaudi
410 pag. - € 11,50

IL CASTELLO DEI DESTINI INCOCIATI

da Isabella Guarini

Per uscire dal Medioevo, con le sue guerre di religione, le cattedrali, le rivalità comunali, i commerci, le fiere, le gilde, le corporazioni, le questioni monetarie, i banchieri, il libero mercato, come nel Il castello dei destini incrociati, scopro una carta e vedo un principe raffinato senza cappello. Non è gran che bello. ma..
Di Italo Calvino, Einaudi, 1991, lire 18.000 (IVA compresa)

L'ISOLA DEI PINGUINI

da Bruno Stucchi

di Anatole France. Da rivalutare.

30 gennaio 2007

IVANOHE

da Vincenzo Rocchino, Genova

Di Walter Scott, è uno dei primissimi libri letti. Non ricordo per quale fortunata combinazione mi capitò tra le mani; un testo ricco, di grande dimensione, stampato su carta lucida e con numerose e favolose stampe di cavalieri in arme, di duelli, di dame bellissime che palpitavano per i loro favoriti. Un romanzo storico, tipico inglese, che mi appassionò molto. Col senno del poi posso dire oggi che numerosi riferimenti storici non tornano. Purtroppo non so che fine abbia fatto.

TOMMASO E IL FOTOGRAFO CIECO

da Edna Marchi

Tommaso e il fotografo cieco, ultimo libro scritto da Gesualdo Bufalino, è un racconto affascinante, un romanzo nel romanzo in cui la fine ti riporta al punto di partenza, una sorta di girotondo in cui i personaggi sembrano chiederti una seconda chiave di lettura. Una seconda possibilità di vita come quella che Tommaso, cinquantenne in crisi, si concede nello scantinato del caseggiato di cui è custode, scrivendo un libro. Un libro nel libro, un gioco di specchi in cui è bello perdersi.

LA POSSIBILITA' DI UN'ISOLA

da Francesco Nardi

Un quasi romanzo fondato sui mille modi di Daniel. Che bello sarebbe se ognuno potesse sperimentare più vite, più modi!
Essere mille e più volte Daniel.
La possibilità di un'isola

Michel Houellebecq
Bompiani
398 pag. 18 euro

ZAZIE DANS LE METRO

da Primo Casalini, Monza

" Vous en avez du culot. Flagrant délit. Cette petite faisait le tapin au marché aux puces. J'espère au moins che vous la vendez pas aux Arabes".
...
"Seulement aux Français et aux touristes fortunés?"

E' intraducibile, Zazie di Raymond Queneau. Chi non sa il francese, compri la traduzione di Franco Fortini e il testo originale Livre de Poche. Soldi ben spesi, imparerà il francese - e che francese! - divertendosi come non si è mai divertito.

LA PRESA DI MACALLÉ

da Pier Franco Schiavone

Una vera schifezza. Ecco, l’ho detto, mi stava sul gozzo. Io amo Andrea Camilleri, mi diverte, l’ho letto tutto, per questo spero che non scriva più libri così brutti. (Ed. Sellerio)

29 gennaio 2007

I TEOLOGI

da Gianni Guasto

Devastato il giardino, profanati i calici e gli altari, gli unni entrarono a cavallo nella biblioteca del monastero e lacerarono i libri incomprensibili, li oltraggiarono e li dettero alle fiamme, temendo forse che le pagine accogliessero bestemmie contro il loro dio, che era una scimitarra di ferro.
(J.L. Borges, L'Aleph)

VIENI AVANTI CRETINO!

da Vittorio Grondona – Bologna

Divertimento assicurato per chi ama meditare sorridendo. E’ una carrellata di testi del varietà e dell’avanspettacolo a cura di Nicola Fano, ed. Theoria 1993. Petrolini, Totò, i De Rege, Aldo Fabrizi, i De Filippo, Nino Taranto, i Maggio e tanti altri comici sono i protagonisti dei quali Fano racconta le vite e le storie segrete. La famosa scena del treno: L’Onorevole in vagone letto dal film Totò a Colori, con Totò e Mario Castellani nella parte dell’onorevole Trombetta, si legge in un soffio ed è davvero gustosissima.

L'ARTE GOTICA

da Isabella Guarini

Non si può comprendere il Medioevo senza conoscere le sue forme. La cattedrale gotica è l'espressione architettonica tipicamente europea che sa parlare ai colti e ai semplici. Il libro è una edizione del 1961 della Sansoni, lire 1000. Ma oggi attendiamo la pubblicazione di Parliamo di Medioevo . Riflessioni sui secoli delle cattedrali, di Jacques Le Goff e Daniela Romagnoli, per i tipi di Silvana Editoriali, Milano, a cura del Comitato nazionale per il nono centenario della Cattedrale di Parma.Ma ve ne sono tanti altri, non inferiori a 40 euri.

NUDI ALLA META [fumetto]

da Isabella Guarini

In questa raccolta di Forattini, si possono trovare rappresentati personaggi leggendari della prima repubblica. Le pagine sono in rosa come un maialino. La vignetta che più mi piace è " il successo di spadolini a milano", maggio 1985.
Forattini, Mondadori, 1985, lire16.000( IVA compresa)

MOBY DICK

da Gianni Guasto

"Il Leviatan fa rilucere dietro a sè un sentiero: si direbbe che l'abisso é canuto". (Giobbe).

"In primo luogo può parere quasi superfluo stabilire il fatto che la gente, in generale, non mette l'occupazione della caccia alle balene sullo stesso livello di quelle che si chiamano professioni liberali.
Quando un estraneo venga introdotto in una qualunque società mista di una metropoli, aumenterebbe assai poco la stima generale dei suoi meriti venir presentato alla compagnia come ramponiere, e, se a emulazione degli ufficiali di marina quest'uomo aggiungesse le iniziali P.d.C. (Pescheria dei Capodogli) sul suo biglietto da visita, un tale gesto verrebbe giudicato altamente presuntuoso e ridicolo. " (...)

(da Moby Dick di Herman Melville, traduzione di Cesare Pavese)

28 gennaio 2007

IL NOME DELLA ROSA

da Vincenzo Rocchino, Genova

E' un'opera che va letta più volte, anche per rinnovare il piacere della lettura…
Di Umberto Eco

MAXMAGNUS [Fumetto]

da Piergiuliano "Piero" Pusceddu, Cagliari

Di Magnus & Bunker, la saga di un regime "dove e quando molto bene non si sa, comunque in un'epoca remota": un Re, il suo "Amministratore fiduciario" dediti a derubare il popolo e derubarsi il maltolto tra loro, finché il "popolaccio"...
Due giganti del fumetto italiano (Alan Ford, Kriminal...) che hanno deliziato la mia infanzia/adolescenza con gli "Eureka" sottratti ai cugini più grandi. Una storia esilarante disegnata con rara maestria.

L'ADALGISA

da Primo Casalini, Monza

I critici litigano se di Gadda sia meglio il Pasticciaccio o la Cognizione, io, lettore appassionato e reverente, scelgo L'Adalgisa. Qui Gadda dimentica quasi sempre le sue paturnie, tanto più tragiche quanto più ingiustificate e perciò scrive rendendo assolutamente felici i lettori, fra Quando il Gerolamo ha smesso, Un concerto di centoventi professori e L'Adalgisa che gli ha dato il titolo. C'è un sito bellissimo su Gadda, è gestito ad Edimburgo (!), non in Brianza, questo la dice molto lunga. Non spaventatevi, è quasi tutto in italiano e ci sono molti testi. Chi non lo trova me lo chieda.

LA LINEA D'OMBRA

da Vincenzo Rocchino, Genova

Il protagonista di questo intenso racconto, al suo primo comando di una nave a vela, incappa in una interminabile bonaccia nei mari del sud est asiatico, mentre il suo equipaggio viene falcidiato da una violenta epidemia di febbre tropicale. Alla immobilità della nave, fa da contrappunto il crescere dell'angoscia degli uomini che dovrebbero governarla… di Joseph Conrad

27 gennaio 2007

SE UNA NOTTE D'INVERNO UN VIAGGIATORE

da Vincenzo Rocchino, Genova

La lettura di un libro che si rivela per non essere l'edizione originale; è contraffatta, diversa dall'originale e che rimanda il lettore ad un' altra edizione. E poi un'altra, e un'altra ancora. Una sorta di tela che, invariabilmente, è destinata ad essere disfatta dopo averne letto solo qualche pagina… Di Italo Calvino.

CONFESSIONI DI UNA MASCHERA

da Silvia Palombi

Meno male che il viaggio da Milano a Brasilia dura un sacco di tempo, così ho potuto colmare una lacuna letteraria, ho finalmente letto l'intenso, tagliente, spietato, acuto, doloroso ma anche ironico, unico, meraviglioso "Confessioni di una maschera" di Yukio Mishima, la fanciullezza e l'adolescenza di un giovane giapponese dissimile da tutti i suoi coetanei che scopre la sua omosessualità con sorpresa, fatica, curuiosità, e a tratti la asseconda e a tratti la subisce. Che consiglio affettuosamente a tutti i bloggisti.

LA STORIA ECONOMICA E SOCIALE DEL MEDIOEVO

da Isabella Guarini

Sembrerà strano, ma per conoscere l’Europa di oggi ho costruito un mio percorso attraverso i libri. Perciò, passo dai Buddenbrook a “ La storia economica e sociale del medioevo” di Henry Pirenne, 1862/11935, illustre storico belga, di cui è celebre anche lo scritto su Maometto e Carlomagno. Da questo breve saggio emergono le motivazioni economiche, poco diffuse, che dividono cristiani, musulmani ebrei ancora oggi.
Garzanti, 1967, lire 6500

CAMERE SEPARATE

da Dario Fonzo, Napoli

L'opera più complessa di uno scrittore complesso. Un grido di dolore sussurato con la delicatezza di cui è capace un animo gentile. Con questo romanzo, Pier Vittorio Tondelli getta la maschera del libertino impenitente, per mostrare l'umanità profonda di un uomo ferito.
Ho amato i suoi scritti che mi hanno incontrato nell'età della formazione quanto quelli di Dostoevskij e Bukowski e li riprendo, ogni tanto, a piccole dosi, per coccolarmi l'anima.

LO STRANIERO

da Federica Pirrone, Milano

L'io narrante è l'io narrato, la voce di un uomo vittima del suo ottundimento emozionale, che gli fa credere di vivere un'esistenza parallela alla realtà, sulla quale cammina senza lasciare impronte. Ho sempre considerato l'esistenzialismo un grande alibi, e infatti considero quest'opera di Camus una metafora, l'eterna metafora sociale dell'indifferenza contemplativa con cui spesso rimaniamo spettatori delle realtà desolanti che noi stessi produciamo.

ALMENO IL PANE, FIDEL

da Francesco Nardi

Un’occasione per scoprire aspetti diversi di Cuba; diversi dalla normale cifra che ne viene offerta. Non è, quindi, una guida al turismo sessuale, e neanche il decalogo dell’indignato. Ma un elisir per chi conosce la libido della denuncia documentata. Scrittura semplice e senza narcisismi, ché la Cuba descritta è sporca e non ci si può specchiare.

Gordiano Lupi - Stampa Alternativa - 10 euro

26 gennaio 2007

IL GRANDE POTERE DEL CHINKEL [fumetto]

da Paolo Beretta


Si tratta di un fumetto disegnato da Rosinski su una sceneggiatura di Van Hamme. E' una rivisitazione in chiave fantasy dei miti della creazione e della redenzione, tanto bello quanto, ahimé, difficile da trovare. Disponibile da Alessandro Editore.

ZORRYKID [fumetto]

da Anna Laura Folena

Un mito della mia infanzia. Grazie, Jacovitti!

MADAME BOVARY

da Pietro Bellomo

[Questa recensione dovrebbe essere letta prima di quella di “Notre Dame de Paris”]

Affrontai Flaubert piuttosto diffidente, convinto com’ero che a 40 anni non si potesse scoprire più niente che potesse cambiare il modo di vedere le cose. “Madame Bovary” arrivò in un momento in cui forse la mia superbia aveva raggiunto il livello di guardia. La descrizione del nulla che spesso circonda anche quanto di più intimo, come l’amore, sentiamo, mi lasciò francamente atterrito. Ero anch’io, come la Bovary, solo un imitatore dei sentimenti altrui? Ed esistono infine questi sentimenti?
La storia di Emma, che sposa un uomo tanto banale quanto infine irreale anch’egli, e che si costruisce un mondo di amori passionali e travolgenti passioni solo “da romanzo”. (...)

NOTRE DAME DE PARIS

da Pietro Bellomo

[Questa recensione dovrebbe essere letta dopo quella di "Madame Bovary"]

Il diavolo e l’acquasanta. Dopo aver letto Flaubert, la fortuna volle che mi imbattessi in Hugo, che avevo sempre scansato, considerandolo un feuillettonista barocco. Barocco, sì lo è davvero. Ma come può essere barocca la vita di ognuno, in cui capita di inerpicarsi sulle vette dei sentimenti estremi, e poi precipitare nella banalità. Questa storia da cartone animato, nota a tutti, è in realtà uno strumento per Hugo per aprire uno sguardo appassionato sulla forza vitale, che colora un mondo sin troppo grigio. Per chi vuole tornare a sperare questo libro può essere la salvezza.

L'ETERNAUTA [fumetto]

da Giorgio Guiotto

Grande fumetto scritto da Gustavo Oesterheld, disegnato da Francisco Solano Lopez, pubblicato la prima volta nel 1957 e ripreso nel 1975 da Lanciostory.
Buenos Aires, sera. Inizia a nevicare e le persone che sono per strada iniziano a morire.... l'invasione della terra è iniziata. Gli eserci vengono spazzati via, i pochi superstiti cercano di resistere ma non è che l'inizio dell'incubo.

I BUDDENBROOK

da Isabella Guarini – Napoli

di Thomas Mann

Da ragazza ho avuto la passione per la lettura dei romanzi storici, fulminata dai Promessi sposi, che ho letto e riletto, Oggi, rileggo, I Buddenbrook di Thomas Mann, opera narrativa scritta nel 1901, che inaugura il nuovo secolo e ne narra la decadenza attraverso le vicende di una famiglia della borghesia europea. Per una guida alla comprensione dell’Europa, almeno per me.

MIMESIS

da Primo Casalini, Monza

Non leggo saggi, leggo romanzi. Ma le chiavi di lettura me le ha fornite un saggio di 600 pagine: "Mimesis" di Erich Auerbach, scritto ad Instanbul durante la seconda guerra mondiale. Venti capitoli molto densi - ma Auerbach è leggibilissimo - dedicati ognuno ad un autore: da Omero a Virginia Woolf, attraversando Dante, Shakespeare, Cervantes, Stendhal, Balzac etc. Per ogni autore prende un brano breve, meno di una pagina, e lo analizza frase per frase, parola per parola. Dimostra che la forza della rappresentazione nasce dall'incontro dei livelli: il basso, il medio, il sublime, come avviene in Dante, di cui Auerbach è stato un profondo studioso. (...)

LE AVVENTURE DI PINOCCHIO

da Vincenzo Rocchino

di CARLO COLLODI

Rileggerlo, da adulto, è stato un piacere enorme; ho riprovato emozioni antiche, che non ritenevo più possibili.

AMERICAN TABLOID

da Albero Arienti

L'assasinio di JF Kennedy secondo James Ellroy.
Una storia nera ed incredibile che vede Howard Hughes complottare con Edgard Hoover, con la mafia che dopo averlo eletto lo vuole mollare. La scrittura a più livelli passa dai segreti della famiglia Kennedy allo squallore dei sicari, senza fare sconti per nessuno. Solo alla fine si capisce che è solo un romanzo e che la verità, la menzogna e le ipotesi verosimiglianti sono diventate un tutt'uno, nero ed attaccaticcio come la pece.

VENTI SIGARETTE A NASSIRYA

da Simone Pagliani, Roma

Autori: Amadei Aureliano; Trento Francesco

L’attentato alla caserma di Nassirya in cui morirono soldati italiani e civili iracheni e italiani, raccontato da una delle persone che ne sono uscite "solo" ferite. Aureliano rivive quei momenti, e tutto quello che è stato costruito intorno all’attentato, fornendo una visione da dietro le quinte molto forte ed importante.

25 gennaio 2007

L'ALLIEVA E L'APICULTORE

da Paolo Beretta

Primo romanzo di una fortunata serie, scritto da Laurie R. King e pubblicato in Italia da Neri Pozza, rappresenta l'ennesima variazione sulle avventure del detective per antonomasia: Sherlock Holmes. La grande differenza con gli altri apocrifi del genere sta nel fatto che qui Holmes, da protagonista, diventa comprimario. Il grande investigatore si è ritirato ad allevare api nel Sussex, quando incontra fortuitamente una ragazza, Mary, dotata di forte personalità e grande acume. Tra la giovane apprendista e l'anziano detective si instaura un rapporto padre-figlia che, nel Canone sherlockiano, sembrava impossibile per Holmes. (...)

IL MAESTRO MAGRO

da Mirko Bedetti, Ariano nel Polesine

Il giro d’Italia secondo Gian Antonio Stella. Sicilia, Polesine, e Piemonte industriale dal dopoguerra in avanti, queste le tappe del Maestro Magro, strumento del grande editorialista del Corriere della Sera, attraverso i cui occhi descrive gli anni di sofferenze e speranze dell’Italia povera e bigotta del dopoguerra e successivamente sbigottita dal boom economico.
Un personaggio prima in fuga dalle vessazioni mafiose e poi alla ricerca di una condizione di vita decorosa.
Malinconico resoconto delle miserie economiche e morali degli italiani, ma anche di un’umana solidarietà ormai anacronistica. (...)

L’OCCHIO DEL LUPO

da Anna Laura Folena

Un eccezionale Daniel Pennac.
Un ragazzo osserva un lupo che ha soltanto un occhio. Anche il ragazzo, con estrema sensibilità, chiude uno dei suoi. Solo così ognuno dei due saprà vedere nell'anima dell'altro.
Scritto per i ragazzi, L’occhio del lupo dovrebbe essere letto da tutti gli adulti.
Lo terrò sempre sul comodino.

PAPPAGALLI VERDI

da Anna Laura Folena

E così si scopre che Gino Strada è anche un grande scrittore! Pappagalli verdi è da leggere assolutamente, così come Buskashi.

LA COLLINA DEI CONIGLI

da Alessandra Bellei, Modena

L'inno alla libertà di un gruppo di conigli che rifiutano la dittatura della conigliera in cui rapiscono le femmine. Un'avventura fantastica! Più leggi più leggeresti, al punto che quando finisce il libro di Richard Adams hai voglia di ricominciarlo subito. Ottimo anche per i ragazzi, quasi fondamentale.

L'ERA DEL PORCO

da Filippo Ballerini

E' un libro di Gianluca Morozzi, un giovane autore bolognese, che ha tante cose da dire sulla musica, sull'amore, sul calcio e sulla vita. Consigliato ai giovani che abbiano voglia di pensare e sorridere.

L’UOMO CHE CREDEVA DI ESSERE SE STESSO

da Silvia Colasanti, Desenzano del Garda

Rick Hamilton ha una vita perfetta: una bella moglie, Anne, di cui è teneramente innamorato; un figlio, Charlie, che adora; il lavoro dei suoi sogni alla testa di un noto gruppo editoriale. Ma un mattino succede qualcosa di strano…
Definire un gioiellino questo libro di David Ambrose è poco, almeno per me. Può esser definito un giallo, un libro di fantascienza, è in realtà una storia di possibilità, di universi paralleli, che parla della molteplicità dell' essere umano e della possibilità di spaziare da un luogo a un altro, da un tempo all' altro, da una vita all' altra, in un cerchio che alla fine chiude il tutto.

ROMANZO CIVILE

da Gigi Nocera

Uno dei più bei libri sull'amicizia. E' la biografia di una generazione di intellettuali, amici di ogni ora, militanti di sinistra nella Palermo del dopo guerra. L'autrice, una di loro, Giuliana Saladino, giornalista del glorioso giornale di Palermo "L'ora", descrive le loro avventure e disavventure fino alla tragica morte di uno di loro che, di fronte all'ultimo passo che deve compiere coscientemente, si trova accanto amici complici e solidali. E' un vivido , corale e commovente racconto morale anche se il titolo del libro è "Romanzo civile". Attuale quant'altri mai oggi che si disquisisce senza costrutto di eutanasia e accanimento terapeutico.

LE LACRIME DI NIETZSCHE

da Francesco Nardi - www.francesconardi.it

Un fiume di lacrime che si sciolgono nei baffi come il ghiaccio di primavera. Rughe che ognuno ha sotto la barba e che non conosce, perché non vuole. Il ritratto di una formidabile stagione del pensiero.

Le Lacrime di Nietzsche
Irvin D. Yalom
Neri Pozza Editore
425 pag. 18 Euro

24 gennaio 2007

ARISTOTELE DETECTIVE

da Pier Franco Schiavone

Margaret Doody, autrice Canadese, riesce a conciliare la trama noir, con la filosofia. Giá, perché l’investigatore è addirittura Aristotele che, parlando di fisica, metafisica, poetica, politica, con il suo amico Stefanos, risolve casi intricati di delitti avvenuti nell’Atene di Alessandro Magno. Potete iniziare con: Aristotele detective - Sellerio

L’AMORE AI TEMPI DEL COLERA

da Anna Laura Folena

Incantevole storia scritta da un musicista della parola: un grande Garcia Marquez.
Me lo regalarono circa 20 anni fa e lo divorai. Rileggendolo ora, è ancora meglio di come lo ricordavo.

MARCOVALDO

da Anna Laura Folena

Mio figlio mi sta leggendo a voce alta il tragicomico Marcovaldo, di Italo Calvino. Divertente, profondo ed attualissimo, oggi più che mai. Adatto a lettori di tutte le età. Mi piacque quando avevo dieci anni e lo riascolto volentieri adesso.
E - siccome fare letteratura non significa solo raccontare belle storie, ma anche lavorare sapientemente con le parole – è giusto sottolineare il valore della prosa di Italo Calvino. Affascinanti le illustrazioni di Sergio Tofano, papà del Signor Bonaventura.

LE VITE, LE VITE DEI GRANDI GRECI

da Isabella Guarini

Devo dire che Ceratti ha proprio buon intuito rispetto ai tempi che viviamo. Forse per questo fa politica. L'Anabasi di Senofonte è come un documentario di guerra in bianco e nero. Visto che non vi sono più le interviste di CSF, mi consolo con Le Vite del Vasari o La Vita dei Grandi Greci di Plutarco, che sono la mia passione.

I DOLORI DEL GIOVANE WERTHER

da Roberto Vittorioso, Roma

Uno dei più bei libri che ho letto (e riletto) nella mia vita. La storia di un amore impossibile, ambientata in una Germania romantica, con delle scene famigliari talmente suggestive da far tornare alla mente i quadri dei pittori dell’Ottocento. Consigliato a chi, rinunciando a costruire la propria felicità sul dolore di un altro, si è innamorato di qualcuno rifiutandosi però di convincerlo a sciogliere un legame felice. Sconsigliatissima invece la soluzione finale adottata da Werther…

LA BACCHETTA MAGICA

da Roberto Vittorioso, Roma

Innanzitutto ci tengo a dire che i proventi spettanti all’autrice, che è mia sorella Silvia, vengono devoluti al Campus Biomedico presso cui è stata curata, cosicché spazziamo subito il campo dai conflitti d’interesse. Si tratta di un piccolo libro di poesie, molto semplici ma toccanti, scritte da una ragazza che ha passato un gran brutto “momento” a causa di un cancro al seno. L’editore è Sovera.

AL PARADISO DELLE SIGNORE

da Paola Elisi, Milano

Ho letto questo libro di Zola 3 o 4 volte dall'adolescenza ad oggi ed ogni volta mi è piaciuto in modo diverso. E' un libro in cui Zola si addentra nei segreti dei grandi magazzini che cominciano ad espandersi e a mettere in difficoltà le piccole botteghe. Estremamente up to date in un momento come il nostro che vede nascere dovunque centri commerciali come luoghi di incontro. Da leggere, assolutamente !!!

LA VERSIONE DI BARNEY, IL PENDOLO DI FOCAULT, HERZOG

da da Carla Bergamo

Mi sono venuti in mente tre libri, che ho letto almeno due volte e particolarmente amato: La versione di Barney (M. Richler), Il pendolo di Foucault (U. Eco) e Herzog (S. Bellow). Ben scritti, colti, avvincenti.
Poi, non so perché, pensando a Prodi, mi è venuto in mente Manzoni e il suo Don Abbondio. Non c'entra niente ma dovevo dirlo.

23 gennaio 2007

ANABASI DI SENOFONTE

da Alessandro Ceratti

Una straordinaria e autobiografica storia di cappa e spada raccontata in prima persona dall'autore, un picaresco personaggio del V secolo avanti cristo. Il tutto non privo di un documentato e attendibile inquadramento storico. Formidabili le descrizioni delle battaglie e i consigli di strategia militare, che potrebbero essere brevemente riassunti nel motto: "vince chi si mette a scappare per ultimo". Si legge d'un fiato.

LE RELAZIONI PERICOLOSE

da Primo Casalini, Monza

Ho riletto per la quarta volta, finalmente adagio, "Le relazioni pericolose" di Laclos. L'anno prossimo lo rileggerò per la quinta volta, in francese, così andrò ancora più adagio. Laclos lo scrisse attorno al 1780 - nei salotti cicisbei si avvertiva già qualche spiffero di rivoluzione - e tratta l'amore con una lucente verità che scavalca due secoli, sia gli enfiati romantici e i realisti sgonfi dell'Ottocento sia gli avanguardisti fatti accademici - come i sessantottini berlusconiani - e i tristi contagiosissimi del Novecento. I grandi personaggi non sono solo Valmont e la Meurteil, ma anche la Tourvel - sublime e terrestre - e la Volanges, strepitosa bambinaccia. Se qualcuno li incontra, ce li porti qui nel blog, che li ascolteremo incantati.

22 gennaio 2007

LA SOCIETA' TRASPARENTE

da Isabella Guarini

Caro CSF, l'dea di Ceratti è ottima, anche se attraverso i libri preferiti è possibile svelare davvero la propria anima. Altro che la sceneggiata televisiva di Ranieri che riconosce la figlia in pubblico! Comunque, vi propongo " La società trasparente" di Gianni Vattimo, Garzanti, 1989, fondamentale per noi bloggisti.

POMODORI VERDI FRITTI...

da Claudio Urbani

Fannie Flagg - Pomodori verdi fritti al caffè di Whiste Stop

IL SENSO DI SMILLA PER LA NEVE

da Claudio Urbani

Peter Hoeg - Il senso di Smilla per la neve

UNA STORIA DI AMORE E DI TENEBRA

da Silvia Palombi

E bravo Ceratti finalmente ne hai detta una giusta, il blogbook è un'ideona e il nome che ha scelto csf è perfetto. Poi voglio vedere, se va bene, quanto resiste il principale a pubblicare sto libro... Comincio io, posso? Ho trovato sublime "Una storia di amore e di tenebra" di Amos Oz, che a dispetto del titolo un po' melodrammatico è uno straordinario libro di storia scritto con una grande anima e il cuore in mano, dove si ride, ci si commuove e si imparano un sacco di cose. A comprarlo ci si spaventa un po' da quanto è erto, invece io me lo sono bevuto, non mi volevo staccare più. Invece posso dire la mia sul magazine che diventa incomprabile per l'assenza del nostro principale? Ha ragione Oldrini csf, te ne sei sbattuto seraficamente di noialtri. Sarai mica dell'ariete?