25 giugno 2007
Il Ponte
da Valeria Carletti
Ho iniziato a leggere Il ponte di Vitaliano Trevisan durante un lungo viaggio in treno. Difficile è stato chiudere il libro arrivata alla stazione di Torino. Tutto parte dalla morte di un vecchio amico del protagonista. Tu ti aspetti che Trevisan prosegua raccontando il viaggio del protagonista, emigrato da tempo in Germania, verso l'Italia, per salutare per l'ultima volta questo suo "fratello di sangue", e magari capire finalmente le misteriose circostanze della morte del figlio di questi, avvenuta dieci anni prima lasciando cicatrici e sospetti indelebili. Invece no, o meglio, non solo. Perchè il protagonista comincia a pensare, e tu ti perdi nei suoi pensieri. Pagine e pagine in cui entri nella testa di quest'uomo, che ha la bipolare ma t'inonda di parole in cui ti ritrovi completamente perchè racconta la sofferenza sua (ma anche tua) e quella di un paese, l'Italia, che sta inesorabilmente crollando verso un declino culturale e morale che non sembra potersi arrestare. Alla fine però tutto verrà a galla, e la vicenda termina nell'unico modo in cui doveva e poteva finire.
Ho iniziato a leggere Il ponte di Vitaliano Trevisan durante un lungo viaggio in treno. Difficile è stato chiudere il libro arrivata alla stazione di Torino. Tutto parte dalla morte di un vecchio amico del protagonista. Tu ti aspetti che Trevisan prosegua raccontando il viaggio del protagonista, emigrato da tempo in Germania, verso l'Italia, per salutare per l'ultima volta questo suo "fratello di sangue", e magari capire finalmente le misteriose circostanze della morte del figlio di questi, avvenuta dieci anni prima lasciando cicatrici e sospetti indelebili. Invece no, o meglio, non solo. Perchè il protagonista comincia a pensare, e tu ti perdi nei suoi pensieri. Pagine e pagine in cui entri nella testa di quest'uomo, che ha la bipolare ma t'inonda di parole in cui ti ritrovi completamente perchè racconta la sofferenza sua (ma anche tua) e quella di un paese, l'Italia, che sta inesorabilmente crollando verso un declino culturale e morale che non sembra potersi arrestare. Alla fine però tutto verrà a galla, e la vicenda termina nell'unico modo in cui doveva e poteva finire.
21 giugno 2007
LE STELLE DEL VARIETA'
da Vittorio Grondona
Per chi ha amato la rivista, la commedia musicale, l'avanspettacolo e il varietà in genere non può fare a meno di sfogliare questo bellissimo libro di Angelo Olivieri e Alberto Castellano, Gremese editore. Le "spalle" le "cosce", le pailettes, gli aneddoti, le passerelle, i comici. La storia e le più belle foto della rivista, dell'avanspettacolo e del cabaret in Italia dal 1936 al 1966. Nelle pagine del libro si ricompone un universo forse perduto. In cui si mescolano sfarzo e miseria, arte e guitteria. Un salto indietro nel tempo che anche i giovani apprezzeranno. Scopriranno con stupore un mondo artistico concettualmente molto diverso dal teatro leggero di oggi.
20 giugno 2007
I libri più assurdi del mondo
da csf
Autori: Russel Ash | Brian Lake
I libri più assurdi del mondo
collana: Quadra | 253 pag | 2007
Castelvecchi Editore
Prezzo di Copertina: EUR 16,00
Più che folli, sono pazzi da (ri)legare: tutti quegli autori che hanno scritto libri a dir poco improbabili, sugli argomenti più improponibili. Brian Lake, titolare di una celebre libreria antiquaria di Londra (la Jamdyce), considerato tra i massimi esperti a livello mondiale della bibliografia di Charles Dickens, e lo scrittore e saggista inglese Russel Ash hanno deciso di pubblicare I libri più assurdi del mondo (Castelvecchi). Un catalogo che si potrebbe definire «ragionato» se non fosse appunto per la follia dei titoli proposti. Talmente folli che si potrebbe pensare che siano stati inventati. Un dubbio che i curatori fugano sin dall'introduzione: «Possediamo una copia di ogni titolo o l'abbiamo per lo meno vista, o (in casi estremi) l'abbiamo rintracciata in un catalogo. Abbiamo escluso falsi e titoli contraffatti».
Presentato alla Fiera di Torino con grande divertito apprezzamento.
Autori: Russel Ash | Brian Lake
I libri più assurdi del mondo
collana: Quadra | 253 pag | 2007
Castelvecchi Editore
Prezzo di Copertina: EUR 16,00
Più che folli, sono pazzi da (ri)legare: tutti quegli autori che hanno scritto libri a dir poco improbabili, sugli argomenti più improponibili. Brian Lake, titolare di una celebre libreria antiquaria di Londra (la Jamdyce), considerato tra i massimi esperti a livello mondiale della bibliografia di Charles Dickens, e lo scrittore e saggista inglese Russel Ash hanno deciso di pubblicare I libri più assurdi del mondo (Castelvecchi). Un catalogo che si potrebbe definire «ragionato» se non fosse appunto per la follia dei titoli proposti. Talmente folli che si potrebbe pensare che siano stati inventati. Un dubbio che i curatori fugano sin dall'introduzione: «Possediamo una copia di ogni titolo o l'abbiamo per lo meno vista, o (in casi estremi) l'abbiamo rintracciata in un catalogo. Abbiamo escluso falsi e titoli contraffatti».
Presentato alla Fiera di Torino con grande divertito apprezzamento.
19 giugno 2007
GESU' DI NAZARETH
da Vincenzo Rocchino, Genova
Gesù di Nazareth è il racconto che fa di Gesù Benedetto XVI che è stato ferocemente stroncato per i numerosi errori che contiene: che riguardano luoghi, date, personaggi e fatti. Sul successo che il volume sta riportando, il cardinale Martini commenta maliziosamente: “Il successo del volume non è l’indice del suo valore”. Per saperne di più, segnalo l’articolo di Marco Damilano su l’ Espresso della settimana scorsa. Credo davvero che stavolta lo Spirito Santo, dal Conclave, sia rimasto fuori.
11 giugno 2007
IL MARE NEL CIELO
da Vittorio Grondona
Alla fine è poi arrivato in libreria... Ho incominciato a leggere questa avventura di viaggio attraverso l'Italia. Già a pagina 13 l'autrice è sbarcata in Sicilia, previa sosta obbligata davanti ai Bronzi di Riace al Museo di Reggio Calabria...
E' un compendio di riflessioni su tutto. Spesso malinconiche, ma a volte moderatamente e celatamente spiritose. Disturbati da pensieri sospettosi ed insicuri gli incontri amorosi. Amiche straordinariamente disponibili alle confidenze. Un libro che sto leggendo volentieri. Non credevo che un uomo fosse così meticolosamente osservato da una donna in tutte le sue caratteristiche psichiche e personali... Ricorrenti i ricordi dell'infanzia e della famiglia. Complimenti all'autrice Silvia Palombi.
02 giugno 2007
LA MIA VITA È COME UN BLOG
da Isabella Guarini
"La storia e la cronaca d’Italia degli ultimi cinque anni, vista dal mondo silenzioso e iperinformato dei blogger più accaniti: l’ascesa e il crollo di Silvio I, le dispute interne alla sinistra, l’eutanasia, l’aborto, la famiglia, la patente a punti, San Valentino, la base di Vicenza, i viaggi in Marocco, a Cuba e in Mali, Gino Strada, le missioni, di pace e di guerra, l’Iraq, l’Afghanistan, Maria Grazia Cutuli, Marco Biagi e tutti quelli che restano senza spazio sui giornali, quegli spettacoli tutti italiani che sono Sanremo e Vallettopoli, Calciolpoli e le varie –poli e –gate assurti all’onore delle cronache.Veronica Lario e Vittorio Sgarbi, Di Pietro e Benigni, Grillo e Monsignor Tonini, Filippo Facci e Francesco Baccini. Ci sono tutti. Compaiono e qualche volta scrivono. Un vero e proprio luogo di discussione, un’agorà animata e sorretta dalla grande esperienza e dalla verve ironica e pungente, unica nel mondo del giornalismo italiano, di Claudio Sabelli Fioretti" www.sabellifioretti.com
Alberti editore, 2007
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