10 marzo 2007

LA VITA QUOTIDIANA ALLA MECCA DA MAOMETTO AI GIORNI NOSTRI

da Pier Franco Schiavone

I libri dalla copertina nera della BUR che titolano: la vita quotidiana.. sono accolti spesso con snobismo, invece alcuni sono dei veri gioiellini. L’Algerino Slimane Zeghidour, per esempio, con humor e garbo, ci spiega l’importanza del viaggio per un credente alla Mecca e ci accompagna attraverso l’universo sconosciuto e sorprendente di una religione impegnativa. Benché avessi sostenuto un esame di Diritto Islamico all’Università, il moto di simpatia che provai, grazie a questo libro, per i pellegrini della Mecca, mi portò ad approfondire leggendo altro. Gli episodi della lapidazione della stele di Satana con relative rotture di crani, l’incastramento della testa di un Cinese nello scrigno dov’è contenuta la Pietra Nera mentre la folla, al grido di: Allah Akbar!, gira intorno e rischia di fargli fare una fine orribile (salvato dai poliziotti che iniziano a menare scudisciate a destra e a manca) sono momenti di grande divertimento.

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