da Oreste Tappi, Roma
Thornton Wilder [1948], tr. it. F. Pivano, Mondadori 1972. Gli stessi motivi di propaganda che inducono Cesare scrittore a glissare sul Rubicone, gli avranno verosimilmente sconsigliato anche come capo politico-militare di mettersi a declamare frasi celebri in mezzo al guado. Su Cesare, ma anche su Cicerone, Cleopatra, Catullo, Clodia, segnalo questo libro, un godibile epistolario immaginario quotidiano fra questi personaggi, che dipinge un quadro di Roma al passaggio cruciale della fine della repubblica e un ritratto di Cesare asciutti ed affascinanti.
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1 commento:
Mi scuso per il commento che è fuori tema, sono una studentessa di filologia classica e avrei bisogno di contattare il dottor Oreste Tappi per la mia tesi di laurea. Qualcuno sa dirmi come posso fare?
Magari attraverso il suo indirizzo mail. Se qualcuno può aiutarmi il mio indirizzo è
danielaguida@libero.it
Grazie!
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