30 gennaio 2007

LA PRESA DI MACALLÉ

da Pier Franco Schiavone

Una vera schifezza. Ecco, l’ho detto, mi stava sul gozzo. Io amo Andrea Camilleri, mi diverte, l’ho letto tutto, per questo spero che non scriva più libri così brutti. (Ed. Sellerio)

2 commenti:

Solimano ha detto...

Ahimè, Schiavone! Mi dispiace per te. Ho degli amici che di Camilleri leggono tutto e sull'onda del loro entusiasmo ne ho letto tre libri. Mi sono moderatamente divertito. Preferisco, se cerco l'intrattenimento - che male non fa - Piero Chiara: Il piatto piange, La stanza del vescovo, Il balordo. In Chiara c'è anche un erotismo lieto e vero, cosa rarissima nei libri e anche un po' nella vita. Quando c'è, è festa grande.

Primo Casalini

Paola ha detto...

E' vero, quel libro è proprio insopportabile, ancor più se paragonato al resto, che diverte ben più che moderatamente. Suggerisco ad esempio il racconto fulmineo dal titolo "Il bene pubblico" che si può trovare qui: http://www.manipulite.it/micromega/camilleri_benepubblico.htm