30 gennaio 2007

ZAZIE DANS LE METRO

da Primo Casalini, Monza

" Vous en avez du culot. Flagrant délit. Cette petite faisait le tapin au marché aux puces. J'espère au moins che vous la vendez pas aux Arabes".
...
"Seulement aux Français et aux touristes fortunés?"

E' intraducibile, Zazie di Raymond Queneau. Chi non sa il francese, compri la traduzione di Franco Fortini e il testo originale Livre de Poche. Soldi ben spesi, imparerà il francese - e che francese! - divertendosi come non si è mai divertito.

2 commenti:

Pier Franco Schiavone ha detto...

Mi hai incuriosito, lo leggerò. Purtroppo di Queneau mi sono fermato agli Esercizi di Stile tradotti da Eco. In realtà l'opera in lingua francese e quella di Eco in lingua Italiana sono due cose diverse, ambedue da leggere.

Solimano ha detto...

Ho letto gli Esercizi di Stile ed anche i Fiori Blu, che è un libro notevole, ma preferisco Zazie perché prevalgono i personaggi ed il racconto rispetto al gioco linguistico, che pure è finissimo. Guardando quello che hanno combinato in rete con gli Esercizi di Stile, credo nel blog Zop, io, pur ammirandone l'intelligenza e l'acutezza, ho l'impressione di una specie di gioco super-enigmistico che dopo un po' stufa. Mi interessa la lingua come mezzo, non come fine in sé, anche se mezzo e fine sono spesso molto connessi.

Primo Casalini