da da Carla Bergamo
Mi sono venuti in mente tre libri, che ho letto almeno due volte e particolarmente amato: La versione di Barney (M. Richler), Il pendolo di Foucault (U. Eco) e Herzog (S. Bellow). Ben scritti, colti, avvincenti.
Poi, non so perché, pensando a Prodi, mi è venuto in mente Manzoni e il suo Don Abbondio. Non c'entra niente ma dovevo dirlo.
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1 commento:
Anche gli altri due, ma soprattutto Barney. Si litiga, riguardo Barney, perché o lo si ama o lo si odia, non c'è via di mezzo. Gli devo delle risate clamorose, non mi succedeva dai tempi di Zazie dans le metrò. Unico inconveniente: i foglianti sono tutti per Barney, ma forse per compiacenza verso Giuliano Ferrara, che non crederà in Dio, ma in Barney sì.
Primo Casalini
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