da Primo Casalini, Monza
L'Invenzione di Morel (1941) di Adolfo Bioy Casares ha una introduzione di Borges, che così scrive: "Adolfo Bioy Casares... dispiega un'Odissea di prodigi che non sembrano ammettere altra chiave che l'allucinzione o il simbolo, e pienamente li decifra mediante un singolo postulato fantastico ma non soprannaturale".
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"Ho discusso con l'autore i particolari della sua trama, l'ho riletta; non mi sembra una precisione o un'iperbole qualificarla di perfetta".
Nel 1974 il regista Emidio Greco trasse un film (buono) da questo libro. Il film lo videro in pochi per ragioni di distribuzione; gli interpreti principali furono Giulio Brogi e Anna Karina, affascinante Faustine. (...)
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