09 febbraio 2007

LA MORTE DI SOCRATE

da Isabella Guarini

Come Lorenzo dei Medici, Raffaello è il Rinascimento. Nella Scuola d’Atene, in Vaticano, si affollano i grandi pensatori, emergono Platone e Aristotele, ma Socrate, loro maestro non compare. Un’assenza inquietante, che la dice lunga sulla sorte di chi predica la libertà di pensiero. Dürrenmatt è abile nel giocare con la storia. Un libro di 61pgg, con testo in lingua tedesca e traduzione, piacevole anche per il tipo di carta utilizzata, opaca, liscia, ,di colore avorio, riposante, carta Pigna presso Bianca & Volta di Truccazzano(dove sarà mai?).

Friedrich Dürrenmatt, Ed. Marcos y Marcos, € 7,00, 2002

2 commenti:

Solimano ha detto...

Isabella Guarini, mi pareva che Socrate ci fosse, nella Scuola d'Atene, e sono andato a controllare nei Classici dell'Arte Rizzoli. Infatti c'è, sulla sinistra in alto, pelato e rincagnato, che la spiega a dei giovani fra cui c'è Alcibiade armato. Socrate c'è anche nel cartone dell'Ambrosiana qui di Milano, in cui manca Eraclito-Michelangelo che è stato aggiunto dopo. Fino a qualche tempo fa ignoravo l'esistenza del cartone, che è bellissimo anche per le differenze, ad esempio è più leonardesco dell'affresco. Se vieni a Milano, vallo a vedere.

Primo Casalini

Isabella Guarini ha detto...

Hai ragione, Socrate c'è, ma è secondo piano. Volevo dire che Platone e Aristotele, allievi di Socrate, sono in primo piano, al centro dell'affresco, nel punto di fuga, forse perchè hanno lasciato scritto il loro pensiero. Di Socrate si sa solo quello che altri hanno tramandato.